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I genitori e l’uso dell’AI nella scuola

Sembra una svolta nel pensiero dei genitori americani l’apertura all’uso dell’AI nella scuola.

La National Parents Union (NPU, americana, simile al MOIGE italiano) ha condotto uno studio su cosa ne pensano i genitori sull’uso dell’AI a scopo educativo nelle scuole.

Approfondiamo gli spunti e riflettiamoci su insieme.

Riflessioni sull’uso dell’AI nella scuola di livello K-12

Nella mia rassegna stampa quotidiana mi è capitato di incrociare questo interessante articolo sull’AI e l’uso nelle scuole.

L’articolo trae spunto da un recente sondaggio dell’NPU dal titolo “OPPORTUNITY, FUTURE SUCCESS, AND GENERAL QUESTIONS ABOUT K-12 EDUCATION” (qui trovate il link alla ricerca completa). I sondaggi mostrano che i genitori sono incerti ma aperti alle possibilità dell’intelligenza artificiale nell’istruzione.

La maggioranza dei genitori ritiene che i benefici della AI siano superiori ai potenziali svantaggi.

Questo mi ha sinceramente sorpresa, in senso positivo. Finalmente un po’ d’apertura e consapevolezza sul fatto che, invece di infilare la testa sotto la sabbia, forse è opportuno darsi un po’ da fare, capire invece di bannare.

Parliamo di ragazzi di scuola superiore (K-12 indica il dodicesimo anno scolastico dopo l’asilo).

Le risposte dei genitori

Certo, il 62% dichiara di aver sentito parlare poco o nulla dell’AI.

Eppure il 29% dei genitori ritiene che le scuole dei propri figli non li preparino alle carriere basate sull’intelligenza artificiale.

Il che è male ma anche un bene, un bene perché riconoscono la necessità di una cultura che oggi non c’è.

Vantaggi dell’intelligenza artificiale nella scuola

I potenziali vantaggi dell’Intelligenza Artificiale includono il tutoraggio online e il feedback iniziale sui compiti degli studenti.
Il 46% dei genitori vede con favore l’utilizzo di AI da parte degli insegnanti per aiutare a valutare i compiti.
Circa la metà dei genitori vede un buon potenziale nell’utilizzo dell’AI da parte degli educatori per personalizzare i programmi di studio e analizzare i dati sulle prestazioni degli studenti.

Alcuni genitori sono desiderosi di saperne di più sull’uso della AI nell’istruzione dei loro figli.
Vogliono capire come gli strumenti di AI possano influenzare positivamente la pedagogia, l’apprendimento degli studenti e la creatività.

Questi dati fanno da contrappunto ai pensieri condivisi nell’articolo sull’utilizzo di ChatGPT nella scuola, una intervista che mi ha vista ospite della rubrica Chiacchiere tra Prof.

Conclusioni

Certo sono necessari sforzi per promuovere l’alfabetizzazione all’AI tra studenti, insegnanti e genitori.

Aiutare a capire come funziona la tecnologia potrà migliorare l’uso della tecnologia stessa, rassicurare i genitori, fornire risorse e adottare approcci proattivi.

Tutto questo contribuirà ad aumentare la fiducia nell’uso dell’AI da parte delle scuole e, speriamo, a preparare chi oggi studia ad arrivare con un po’ più di preparazione al mondo del lavoro di domani.