L’AI generativa del testo a scuola per un compito in classe?
In una scuola tedesca il professore permette ai suoi studenti l’uso di un’AI generativa del testo, basata su GPT-3, per i compiti in classe.
Avevo parlato nel mio articolo su “GPT-3 e compiti” del problema dei professori di controllare gli studenti affinché non usino la tecnologia per risparmiare tempo nelle esercitazioni, a casa e a scuola..
Questo professore tedesco la vede diversamente dagli altri prof, vediamo perché.
AI generativa del testo a scuola: perché è utile.
Forse non per tutti e in tutti i casi, ma certamente l’uso dell’AI che scrive da sola, anche fra i banchi di scuola, ha le sue ragioni d’essere.
Il tempo giusto è adesso
Per prima il metodo è figlio del tempo in cui viviamo. Inutile mettere la testa sotto la sabbia. Queste tecnologie diventeranno sempre più accurate e gli interrogativi che resteranno saranno quello etico e quello sulla proprietà intellettuale dei contenuti.
Di questo si è discusso al primo evento di ICCI – Italian Cultural Content Industry Hub al Circolo dei Lettori di Torino. Di chi sono i contenuti?
Se non cominciamo a pensare a questi argomenti e usi della tecnologia questa andrà avanti senza regole. Ma andrà avanti, la useranno, allora istruiamoli a usarla nel modo giusto.
L’AI generativa a scuola per il senso critico
Perché il professore tedesco fa usare la GPT-3? Perché usarla non è scontato. Naturalmente servono regole e la regola che ha dato è che gli studenti evidenzino cosa è scritto da loro e cosa dall’AI, per poi commentare perché hanno scelto quelle parti e non altre e perché hanno ritenuto più opportuno scrivere quello che hanno scritto di prima mano.
Stimolare il senso critico, qualcosa che la scuola di oggi deve sviluppare e che in futuro sempre più servirà.
AI generativa a scuola contro le fake news
Stimolando il senso critico e usando la tecnologia per quello che è, uno strumento a supporto, chi oggi è a scuola domani si farà più domande sui contenuti che legge, vedrà meglio discrepanze e non si lascerà trascinare dall’onda di una notizia scritta male senza verificarla.
Conoscenza dello strumento e sviluppo del senso critico appresi a scuola saranno uno scudo contro le fake news, le social media bubble che sono uno dei maggiori rischi al sistema informativo venturo.
A favore o contro? A favore dell’innovazione, ma con il senso critico della comprensione e l’aiuto di regole di riferimento.
La tecnologia ha sempre supportato la scuola
Dalla penna a sfera, alla calcolatrice, macchina da scrivere, computer e più di recente la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale), i tablet e pian piano AR, VR, AI e chissà cosa ancora arriverà.
Quello che importa è sempre quello che l’essere umano riuscirà a farci, sbagliano e imparando.